Val Venosta (Bz), quando la montagna è family friendly!

Natura generosa e tante, tantissime attività per il tempo libero rendono la Val Venosta una delle mete ideali per una vacanza con la famiglia in Alto Adige.

Il Parco Nazionale dello Stelvio, il massiccio grandioso dell’Ortles tengono a battesimo meravigliose passeggiate tra boschi, pascoli, rogge (stretti canali d’acqua utilizzati secoli fa dai contadini per irrigare i campi), fortezze  e castelli millenari, tutti di facile percorribilità e molti adatti anche ai passeggini. A questo, si aggiungono le palestre di arrampicata, i musei open air, l’impianto di tiro con l’arco in 3D aperto tutto l’anno e ben 35 parchi gioco, tutti da provare, come lo Schmelz di Prato allo Stelvio o il Lago dei Giochi sul monte Watles.

Inverno formato family

slittino altoadige italyfamily

 

L’inverno, in Val Venosta, è un autentico spasso sia per i bimbi che per mamme e papà. Nelle cinque skiarea in cui il territorio è diviso, la stagione bianca inizia decisamente presto: già alla fine di ottobre, il comprensorio dei ghiacciai di Solda, nel Parco Nazionale dello Stelvio, apre i battenti con il suo attrezzatissimo fun-park e lo Yeti Club per i più piccoli, con i maestri della scuola di sci Solda. Altre skiarea a misura di famiglie sono quelle di Trafoi, paesino delizioso dove gli skilift per le piste partono direttamente dal centro, offrendo panorami grandiosi sul Gruppo dell’Ortles; quella di Watles, letteralmente baciata dal sole, la più soleggiata dell’Alto Adige, nel Gruppo di Sesvenna, in alta valle. E quella di Belpiano, al Passo Resia, ormai ai confini con l’Austria, con piste facili e uno snowpark capace di accontentare tutti, sia i cuccioli che muovono i primi passi sugli sci che gli eclettici snowboarder e freestyler.

E poi ci sono le piste da slittino come quella del bosco Talai; quelle di pattinaggio sul ghiaccio, come quella al lago di Resia, con il campanile semisommerso dell’antico paese, che sigla uno scenario assolutamente da fiaba. Ciliegina sulla torta, una tranquilla ma divertente passeggiata su una slitta a cavalli, per assaporare tutta la magia dell’inverno tra boschi e radure innevati.

Con arco e frecce

Forza, calma e concentrazione sono gli ingredienti di base per centrare il bersaglio con arco e frecce, proprio come facevano i nostri antenati tanto tempo fa. Presso l’impianto di Tiro con l’Arco in 3D, vicino alla località di Tarces, bimbi e ragazzi hanno modo di mettere a fuoco le loro capacità sotto la guida di esperti istruttori, calcando così le orme di Robin Hood e di Guglielmo Tell.

Sulle rocce e tra gli alberi

oetzi rope park

 

La Val Venosta è anche una piccola mecca per chi ama sfidare le altezze e arrampicare sulle rocce. Il Parco Altafune Alliz e l’Otzi Rope Park sono luoghi ben attrezzati dove i bambini dai 6 anni possono muoversi in tutta sicurezza, passando di albero in albero assistiti dagli istruttori. Le palestre di roccia di Laces e Silandro, la via ferrata Murmele e la diga del lago Gioveretto consentono invece ai piccoli climbers di cimentarsi nell’arrampicata classica su roccia, imparando a utilizzare correttamente corde, moschettoni e attrezzature. In inverno o in caso di maltempo, ci sono anche le palestre di arrampicata indoor di Sluderno e Val Martello.

Cavalieri per un giorno

Sono in pochi a sapere che, tra le pieghe della Val Venosta, si annodano oltre 40 castelli e fortezze, un patrimonio architettonico di tutto rispetto ricco di storia, leggende e curiosità. Tra le loro mura, si compie un vero e proprio viaggio nel tempo, dagli albori del medioevo allo storicismo ottocentesco. Da non perdere, Castel Juval, residenza estiva dell’alpinista Reinhold Messner; la Rocca di Coldrano; quella di Castelbello, dove si tengono visite guidate per famiglie con divertenti caccie al tesoro. O Castel Coira, coi suoi 800 anni di storia, un’armeria straordinaria e una collezione di 50 armature che si possono anche provare diventando cavalieri per un giorno.

Una meraviglia chiamata Glorenza

glorenza

Ma il gioiello urbanistico si chiama Glorenza, la città più piccola del Tirolo e dell’Italia, vicina al confine svizzero, avvolta da spesse mura turrite, che custodiscono vicoli pittoreschi, casette di bambola, porti, palazzetti signorili e il castello. Popolata già al tempo dei Romani, Glorenza è stata per tutta l’antichità un punto strategico sulla rotta commerciale chiamata Via Claudia Augusta nonché un importante mercato del sale.

Una valle per gourmet

La Val Venosta è anche una valle per buongustai, grazie al suo ricco paniere di prodotti al km 0. Nelle botteghe, nei mercati, direttamente in fattoria, si può far scorta di squisitezze naturali e artigianali lavorate secondo tradizione: speck, formaggi di malga, succhi e confetture di frutta (famose le fragole, le albicocche, la pera Pala e altre varietà di frutta antica), preparati per infusi alle erbe di montagna, latte, uova fresche, pane casereccio, ortaggi come i gustosi asparagi di Castelbello, vino e aquavite.

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