Val Pusteria, a San Candido tra passeggiate e parchi giochi

Sicuramente avrai sentito parlare di San Candido, perla dell’Alta Val Pusteria, incastonata tra le aguzze cime del Monte Baranci, i ripidi pendii del Monte Elmo e verdissimi prati che brillano al sole! Se così non fosse, niente paura: sono qui apposta per raccontarti di quanto sia interessante e bellissimo trascorrere qui una vacanza. Perché le cose da fare sono molte, soprattutto per i bambini.

Il Regno del Gigante Baranci

San Candido è adagiata come una perla ai piedi del del Monte Baranci. Ma lo sai che questa montagna dalle molte cime è legata indossolubilmente ad una leggenda locale molto sentita?

Si dice infatti che, tanti secoli orsono, gli abitanti di questo piccolo villaggio desiderassero ardentemente costruire una nuova e grande chiesa. Le pietre e i materiali erano però molto pesanti e da soli non ce la facevano: chiesero quindi aiuto ad Haunold, il Gigante del Baranci, che altri non era che un bimbo loro concittadino cresciuto troppo per aver bevuto ad una fonte miracolosa.

Haunold accettò di aiutarli ma, giorni dopo giorno, iniziò a vessare i sancandidini con assurde richieste, sempre più impegnative anche dopo il termine del lavoro pattuito e promesso. Allora decisero di ucciderlo: estrassero dal corpo però una costola, che ancora oggi è conservata presso la Collegiata. Il suo spirito però vive nella montagna e non è raro sentire i suoi sospiri…

Proprio alla leggenda di Haunold è interamente dedicato il Monte Baranci: da San Candido infatti (direttamente dal centro) si sale in seggiovia sino ai 1500 metri dell’omonimo Rifugio Monte Baranci, dove potrai trovare tutto ciò che desideri per divertirti con i tuoi bimbi.

Proprio dall’arrivo degli impianti infatti, parte il delizioso percorso circolare “Regno del Gigante“: in un’oretta infatti godrai di panorami meravigliosi, imparerai di più su questo mito dolomitico e i tuoi figli si potranno divertire a scovare tutti gli oggetti che Haunold ha lasciato in giro.

L’itinerario è fattibile tranquillamente col passeggino e il dislivello non supera i 100 metri, per cui adatto davvero a tutti.

Regno del Gigante Baranci
Lungo il percorso del Regno del Gigante si trovano gli oggetti di Haunold

Il Villaggio degli Gnomi di San Candido

Ti ho appena raccontato la leggenda di Haunold che aiutò i sancandidini a costruire la chiesa parrocchiale di San Candido. Ma non agì da solo: fu infatti coadiuvato da tanti piccoli gnomi e, anche loro, oggi si possono trovare sul Monte Baranci.

A pochi passi infatti dalla passeggiata che conduce all’interno del Regno del Gigante, troverai infatti il Villaggio degli Gnomi (proprio dietro al rifugio): tante bellissime casette in legno, proprio come quelle che dovevano esistere, un tempo, nei boschi e in mezzo ai prati di queste splendide zone.

C’è la chiesa, l’ufficio postale, il castello… Pure il mulino con tanto di ruota! Non manca proprio nulla. E, aguzzando la vista, potrai vedere poco sotto anche due grandi piedoni dove rinfrescarsi durante le giornate più calde: sono naturalmente quelli di Haunold!

Villaggio degli Gnomi
Il pittoresco Villaggio degli Gnomi

A piedi nudi sul Monte Elmo

Il Monte Elmo è l’altra montagna che domina San Candido. Vi si accede facilmente con la funivia da Sesto oppure con la cabinovia da Versciaco: in entrambi i casi, in pochissimi minuti dal fondovalle giungerai a oltre 2000 metri, con un panorama decisamente da urlo!

In questo contesto così speciale, non si può che fare un’esperienza altrettanto incredibile: sul Monte Elmo si trova infatti il Parco Olperl, un delizioso itinerario (sempre circolare) che conduce alla scoperta di paesaggi speciali, della natura e dei suoi materiali.

Ma chi è Olperl? Olperl è un’altra creatura leggendaria che abita questi luoghi. In effetti non si sa bene chi sia, l’unica cosa nota è che ama particolarmente fare scherzi alle persone, per cui bisogna stare attenti quando si cammina… Non sia mai che possa spuntare da un momento all’altro e spaventarci con una pernacchia!

L’itinerario che porta il suo nome parte direttamente dall’arrivo degli impianti e alterna alcune salite ad altrettante facili discese. È interamente percorribile con il passeggino in circa un’oretta (e un dislivello di 100 metri): la sua particolarità però è che lo puoi compiere anche a piedi nudi. Via calze e scarpe: si sta a tu per tu con la natura! Vedrai che i tuoi bambini ameranno poter “sentire” la terra, le cortecce, i sassetti: un’esperienza davvero indimenticabile.

Parco Olperl
Il Parco Olperl si percorre a piedi nudi

Kurpark: a tutto gioco a Villabassa

Poco distante da San Candido (non più di un quarto d’ora di automobile) potrai arrivare al Kurpark, lo stupendo parco giochi di Villabassa. Che chiamare “parco giochi” è assai riduttivo: è un vero paradiso dove, se porterai i tuoi bambini, avrai il tuo bel daffare a convincerli a venir poi via.

Scivoli, sabbiare, ruspe, altalene, carrucole: un mondo dove le ore trascorreranno allegre e potrai vedere la gioia nei piccoli occhietti. Ideale dopo una giornata passata a passeggiare tra le bellezze dell’Alta Pusteria.

Ma non credere che il Kurpark sia solo per i bambini: infatti qui potrai trovare anche un percorso Kneipp, il percorso botanico con tante informazioni sulla flora e la fauna. Naturalmente tutto questo potrà essere vissuto dalla famiglia al completo, come i bellissimi giochi d’acqua dove costruire dighe e chiuse.

Kurpark
Tutti pronti per giocare al Kurpark di Villabassa?

Lago di Dobbiaco: il percorso naturalistico

Potrai unire la bellezza del famosissimo lago di Dobbiaco ad una stupenda e decisamente facile passeggiata. Intorno alle rive infatti, un percorso circolare conduce ad ammirare le chiare e dolci acque da ogni prospettiva.

Ma non solo: è stato allestito un itinerario che consta di ben 11 stazioni che insegnano i segreti della flora e fauna locale (a proposito: lo sai che il lago di Dobbiaco è uno dei pochissimi luoghi “umidi” delle Alpi e quindi è una tappa privilegiata dagli uccelli migratori?).

In più, assieme ai tuoi bimbi potrai cimentarti in varie prove di abilità come saltare in lungo, riconoscere animali e volatili… Insomma, il tempo trascorrerà veloce.

Il giro del lago di Dobbiaco è tranquillamente fattibile anche col passeggino ed è pianeggiante: non sarà richiesta quindi alcuna fatica.

Lago di Dobbiaco
Il Lago di Dobbiaco è di una bellezza senza tempo

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