Un  parco lungo una fiaba: il Parco di Pinocchio

Una delle fiabe preferite mie e del nano sono certamente “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi. Uno dei libri più venduti di tutto il mondo, tradotto in più di 200 lingue e rappresentato in infiniti modi. La patria di Pinocchio è la Toscana e più precisamente la piccola città di Collodi dove si trova il parco a tema, anche se i personaggi di Pinocchio appartengono non solo alla mente di Collodi ma anche alle persone di Sesto Fiorentino, vicino Firenze. Ma di questo parleremo in un altro post 😉 .

Il Parco di Pinocchio, un’avventura da favola

Il mio amore verso il Parco di Pinocchio viene da quando sono piccola ed i miei genitori usavano portarmici nei giorni del mio compleanno. Per me era un posto magico e quella magia a distanza di così tanti non è sparita, anzi l’ho passata direttamente al nano e questo mi riempie di gioia!

Ciò che amo di questo posto è che è un posto diverso dai soliti parchi attrazione. Non ci sono giostre in movimento, montagne russe e musica altissima. Infatti il Parco di Pinocchio è un posto dove liberare la fantasia e tornare bambini, dove passare una giornata all’insegna dei vecchi giochi, definiamoli di società.

La Fata Turchina, Parco di Pinocchio
La Fata Turchina, Parco di Pinocchio

Infatti il parco è fatto da tante piccole “stazioni” da percorrere a piedi. Tante stazioni quanti i personaggi che Pinocchio incontra nella sua fantastica avventura: l’ingresso è sbarrato dal Gendarme e poi c’è il Grillo parlante che ci aspetta per una bella ramanzina ed il Gatto e la Volpe che cercano di portarci via i quattrini.

E poi c’è la Fata Turchina bambina e la sua piccola casina, con la Lumaca Portinaia che ci aspetta sull’uscio, mentre il Serpente ci sbarra la strada fumigando dalla coda come un treno. E ancora il Pescatore Verde, la Capretta ed il Ciuchino per arrivare fino nella pancia del grande Pescecane!

Un percorso itinerante seguendo le orme di Pinocchio, quello originale, sicuramente diverso da quello immaginato da Walt Disney. A completare il percorso ci sono diversi giochi da fare tutti insieme come la grande scacchiera a grandezza d’uomo e il gioco dell’oca di Pinocchio, per grandi sfide in famiglia.

Giostrine d'epoca, Parco di Pinocchio
Giostrine d’epoca, Parco di Pinocchio

E poi ancora il museo delle marionette nelle carrozze di Mangiafuoco, la bottega di Geppetto, le splendide giostre d’epoca per un salto indietro nel tempo, la nave e la grotta dei pirati, il sentiero dei bisbigli ed il labirinto. Infine vengono organizzati laboratori per bambini, spettacoli teatrali e spettacoli di marionette.

Informazioni utili

Prima di tutto vi consiglio di rileggere il libro originale di Pinocchio, altrimenti vi troverete spiazzati dai tanti personaggi 😀 . Secondo consiglio se potete andate fuori stagione, perchè vi godrete di più la magia del parco e poi il biglietto costa meno!

Il Parco di Pinocchio è aperto tutto l’anno dall’alba al tramonto ed un ingresso a pagamento che costa sui 10 euro a seconda che sia bassa od alta stagione. I bambini fino a 3 anni entrano gratis, mentre dai 3-14 anni possono usufruire delle riduzioni. Anche gli animali sono ammessi al parco.

Collodi, il paese
Collodi, il paese

Acquistando un biglietto combinato è possibile visitare lo storico Giardino Garzoni, a due passi dal parco, la casa delle farfalle (Butterfly House) dove sarete circondati da meravigliose farfalle all’interno di una piccola foresta. Infine con una breve scarpinata potete raggiungere il paese medievale di Collodi, che si trova in cima al cucuzzolo della collina antistante al parco. Molto consigliato anche se privo delle classiche attrazioni turistiche, ma solo di pace e begli scorci paesaggistici!

Per maggiori informazioni e più dettagliate vi consiglio di vistare il sito ufficiale del Parco di Pinocchio.

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