Museo della Storia di Bologna e la mostra “Il viaggio oltre la vita”

All’inizio di Novembre abbiamo trascorso un rigenerante fine settimana a Bologna, assaporando la città, portico dopo portico. Erano tanti anni che non visitavo la città e la prima volta che lo facevo assieme alla quattrenne, il che, come sempre, implica di vedere tutto da una prospettiva differente (ovvero da poco più di un metro di altezza 🙂 ).

Prima di partire avevo fatto qualche ricerca sul Web sui luoghi più kid-friendly della città e devo dire che, anche per quel che abbiamo avuto modo di vivere direttamente, Bologna mi sembra essere molto proiettata verso le famiglie, almeno per ciò che riguarda il tempo libero e l’intrattenimento.

Uno dei luoghi che sicuramente consiglierei di visitare con i bambini a Bologna è il Museo della Storia di Bologna, che si trova nel centro della città, nello storico Palazzo Pepoli.

Il Museo della Storia

acque
Il Museo è stato inaugurato abbastanza di recente, solo 3 anni fa circa ed è dedicato alla storia, alla cultura e all’evoluzione della città di Bologna, dagli etruschi fino ai nostri giorni. Il percorso museale è strutturato pertanto in modo piuttosto moderno, con ampi spazi, una caffetteria accessibile anche senza biglietto (durante la nostra visita c’era anche una musicista che suonava l’arpa!) ed una bottega – bookshop con alcuni gadget molto carina. L’unica pecca che ho notato, è che non si può visitare il museo con carrozzine e passeggini. Per fortuna noi abbiamo abbandonato il “mezzo”, ma per chi ha bimbi piccoli questo può essere un limite.

Percorrendo le sale del museo (e sono ben 32) abbiamo fatto un tuffo nella storia di Bologna, partendo proprio dall’antichità e quindi dal periodo etrusco fino ad arrivare al Novecento, passando dal Medioevo, il Rinascimento ed il rapporto tra la città, la cultura e le arti.
Non perdetevi la sala della “Città delle acque” che illustra i canali di Bologna e nella quale si cammina un divertentissimo tappeto multimediale interattivo (io non volevo più uscire, peggio di mia figlia!). Un’altra piccola perla è il Teatro Virtuale nel quale si può assistere ad un breve cartone animato in 3D (da vedere con tanto di occhialini) nel quale il simpatico personaggio dell’etrusco Apa, che ha l’inconfondibile voce di Lucio Dalla, racconta la storia di Bologna in modo molto carino ed alla portata anche di più piccoli.

“Il viaggio oltre la vita”

stele

Fino alla fine di Febbraio Palazzo Pepoli ospita una bella mostra dedicata agli etruschi ed al loro rapporto con l’aldilà. Nel percorso ci sono sia alcuni reperti etruschi rinvenuti nel territorio emiliano, ma soprattutto alcuni pezzi e ricostruzioni della romana Villa Giulia. Per i bambini piccoli non è facile capire il significato della mostra, ma rimangono comunque colpiti anche dall’allestimento, in alcune occasioni assolutamente suggestivo. Come nel caso della ricostruzione della Tomba della Nave di Tarquinia e dei suoi bellissimi affreschi, che sono stati completamente riprodotti per offrire a tutti la possibilità di provare l’emozione di entrare in una “vera” tomba etrusca.
A me ha colpito particolarmente poi l’installazione dedicata al famoso “Sarcofago degli sposi”, uno dei simboli del popolo etrusco, che probabilmente tutti abbiamo studiato sui libri di scuola. In questa mostra non troviamo, ovviamente, l’originale, ma una singolare ricostruzione, frutto delle più moderne tecnologie con proiezioni in 3D e ologrammi.

Prima di uscire da Palazzo Pepoli vi consiglio senz’altro un salto al bookshop, dove troverete anche dei piccoli ricordi per i bambini, come un libricino sugli etruschi con il buffo personaggio di Apa, che finisce col guidare grandi e piccoli nelle diverse sale del museo.

Museo della Storia di Bologna
Dove si trova: Palazzo Pepoli in via Castiglione 8, Bologna.
Sito web: http://www.genusbononiae.it/

Photo credit: Cristina Romeo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi utilizzare questi tag e attributi HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>