Bambini in viaggio: misure pratiche di pronto soccorso pediatrico

Dopo il super caldo di agosto, finalmente è arrivato settembre che per molti è diventato il mese preferito per fare le ferie, soprattutto con figli al seguito. Le giornate sono meno afose, non c’è più una folla eccessiva in giro, le giornate sono belle, illuminate da una luce davvero speciale. Allora che facciamo? Partiamo? Prima di mettersi in viaggio, se si va via con i bambini, la cosa da mettere subito in valigia è il kit di pronto soccorso, con tutto il necessaire in caso di piccoli inconvenienti o malanni, sperando ovviamente che non ce ne sia proprio bisogno! Dai cerotti e disinfettante al termometro, dall’antifebbrile all’antinfiammatorio, dalle pomate o gel per contusioni ai balsami e spray per punture di insetti, fino ai fermenti lattici, collirio, repellenti contro gli insetti e creme per scottature o eritemi.

Panorama montagna

Wow che lista! Eh, del resto sì sa: sia al mare che in montagna, come a casa, possono capitare imprevisti. È un attimo che sbattano la testa, ingoino qualcosa che non dovrebbero, poi c’è la puntura di un insetto o il contatto con una medusa, la febbre è spesso in agguato, a causa anche di un colpo d’aria o di sole, che potrebbe portare ad eccessivi arrossamenti. Ecco, quindi, qualche consiglio utile e pratico di pronto intervento in caso di bisogno:

Se vostro figlio dovesse cadere e prendere una botta, nulla di preoccupante, applicate subito qualcosa di freddo. Se non avete il ghiaccio, potete recuperare lattine fredde o qualche scatola surgelata dal freezer. E se si sbuccia le ginocchia? Niente di grave, in fondo chi non è mai caduto giocando? Un disinfettante e un cerottino sempre a portata di mano e poi tante coccole tranquillizzanti prima di tornare a giocare saranno il giusto rimedio! Se, invece, siete a passeggio, non fategli toccare con le mani la parte interessata e copritela provvisoriamente con una garza o un fazzoletto pulito.

Punture di insetti? Che ci volete fare? Con la bella stagione anche api, vespe, calabroni, zanzare, tafani e formiche, sono in libera uscita. Un “pomfo” un po’ in rilievo sparirà naturalmente a breve, ma se c’è il pungiglione nella pelle è bene estrarlo con pinzette sterili e applicare sulla puntura alcuni impacchi di acqua fredda per rinfrescare e togliere il prurito. Ricordatevi di recuperare dal vostro kit spray e stick dopo puntura e un antistaminico. Se avete un neonato, recuperate baby-cerotti antizanzara che rilasciano oli naturali lenitivi e rinfrescanti contro il prurito e i fastidi causati dalle punture.

Siete al mare e vostro figlio ha avuto un contatto… diciamo non proprio simpatico con una medusa? Rassicuratelo, anche se ha male, ed evitate che si gratti la parte interessata, anche se dà molto fastidio. Lavate subito la pelle con acqua di mare; successivamente sono utili gli impacchi di acqua calda a 42° circa per almeno 20 minuti seguiti da impacchi ghiacciati. Il rimedio più efficace è, comunque, il gel al cloruro di allumino, che ha un’immediata azione antiprurito (utile anche per le punture di zanzara).

Il bimbo è stato al sole più del dovuto e la pelle si è arrossata. Che fate?

Vacanze family mare

Se vostro figlio dovesse avere una forte sudorazione, senso di nausea e vertigini, niente paura! E’ necessario abbassare la temperatura corporea, immergendolo in acqua fredda o appoggiando dei piccoli cubetti di ghiaccio sull’inguine. Ovviamente non a contatto con la pelle ma sopra un fazzoletto o telo. Poi dovete assicurarvi che beva tanto – bene l’acqua fresca con succo di limone – e che rimanga all’ombra in posizione sdraiata. Se ha esagerato con il sole, una crema lenitiva e un po’ di ombra per calmare la pelle sollecitata riporteranno tutto alla normalità in poche ore!

Ancora, problemi alla pelle?

In estate la pelle è facilmente attaccata da germi, come le verruche, dovute a virus con i quali si entra in contatto camminando a piedi scalzi solitamente sui bordi delle piscine o nelle docce degli spogliatoi. Per prevenire questo inconveniente, fate sempre indossare ai vostri figli ciabattine in gomma, che è anche sempre una buona pratica per non scivolare o incappare in qualche ago di pino o sassolino fastidioso.

Comunque l’augurio è che questo vademecum non sia necessario, perché gli inconvenienti sono spiacevoli, soprattutto in viaggio. E si sa: meglio prevenire che curare! Quindi siate preventivamente informati!

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